La Lombricoltura nella Storia e nella Scienza

Cos’è la Lombricoltura?

La lombricoltura è l’allevamento controllato dei lombrichi. Un’attività innovativa, ecologica e accessibile a chiunque sia interessato a un investimento alternativo. È possibile iniziare per hobby, per concimare il proprio orto, o avviare un’attività vera e propria con piccoli investimenti iniziali.

Non sono richieste strutture complesse né terreni particolari: anche un angolo di giardino o un terrazzo possono bastare per iniziare. I lombrichi trasformano scarti organici e letame in humus, un concime naturale dalle proprietà eccezionali.

Un alleato dell’uomo da millenni

Già 3.000 anni fa, nell’antico Egitto, i lombrichi erano protetti per legge. Cleopatra proibiva a chiunque di portarli fuori dalla valle del Nilo, ritenendoli essenziali per la fertilità delle terre. Aristotele li chiamava “l’intestino della terra”. Charles Darwin dedicò loro l’ultimo libro della sua vita, sostenendo che “nessun’altra creatura ha fatto tanto per l’umanità”.

Perché funzionano così bene?

  • Aumentano la ritenzione idrica del suolo
  • Stimolano la vita microbica e la formazione di humus stabile
  • Bilanciano il pH e migliorano la struttura fisica del terreno
  • Rilasciano nutrienti in modo lento e naturale

I Vantaggi della Lombricoltura

  • Ecologica: riduce i rifiuti organici e produce concime biologico
  • Redditizia: consente la produzione e vendita di humus e lombrichi
  • Scalabile: si parte da piccoli impianti fino ad arrivare a modelli industriali
  • Educativa: utile per sensibilizzare scuole, famiglie e bambini sul ciclo della natura

Un impianto può essere gestito facilmente con attrezzature minime: carriola, forca e un tubo per l’irrigazione. Il ciclo prevede: inseminazione iniziale, alimentazione tre volte al mese, raccolta dell’humus una o due volte l’anno.

L’importanza della lombricoltura

  • Come funziona: i lombrichi ingeriscono rifiuti organici e letami di varia natura trasformandoli in humus.
  • Il valore: l’humus è un ammendante naturale ricco di nutrienti, richiesto nell’agricoltura biologica.
  • I vantaggi: ristruttura e rivitalizza i terreni impoveriti da colture intensive o uso eccessivo di chimica.
  • Le tipologie: investimento minimo, medio o industriale, anche con attrezzature semplici.

Il lavoro può essere strutturato così:
– inizio allevamento con inseminazione; – alimentazione regolare tre volte al mese;
– divisione delle lettiere ogni tre mesi circa (facoltativo); – raccolta humus una/due volte l’anno.

Il lombrico vive nella lettiera in mezzo alla sua alimentazione. Smaltisce tutti i residui della casa, dei giardini e degli orti, trasformandoli in humus, prezioso concime naturale indispensabile per fiori, piante e ortaggi.

Il vero protagonista: il lombrico rosso californiano

Intestino del mondo per Aristotele e animale più importante della terra per Charles Darwin, talmente importante per la fertilizzazione nella valle del Nilo da essere definito sacro da Cleopatra.

Quello che in molti si ostinano a chiamare verme è in realtà un prodigio della natura, un vero e proprio “ingegnere ecologico“.

I lombrichi ingeriscono tutti i nostri scarti organici trasformandoli in humus, uno dei migliori concimi naturali finora conosciuti: un ammendante ammesso in agricoltura biologica in grado di migliorare la struttura chimica e fisica del terreno aumentando la sua fertilità.

Sono centinaia le specie di lombrichi esistenti, ma la tipologia più adatta per quest’attività è il cosiddetto “verme rosso californiano” definito anche semplicemente “lombrico rosso“.

Il lombrico rosso raggiunge una lunghezza che varia tra i 6 e i 10 cm, possiede 5 cuori e 6 reni, mangia ogni giorno una quantità di frazione organica pari al 60 % del proprio peso. È molto resistente e riesce a gestire escursioni di temperatura importanti.

E’ un anellide ermafrodita ed ha una capacità di riproduzione molto alta: si feconda ogni settimana e produce, in media, 5 uova che si dischiuderanno dopo circa 22 giorni, dando vita da 2 a 4 piccoli, a loro volta sessualmente adulti dopo circa 60 giorni.

Si alimenta di tutti i rifiuti di natura organica e, in particolare, di letami di qualsiasi tipo: questi ultimi rappresentano il suo cibo preferito.

Produzione di Humus di Lombrico

Negli Stati Uniti è chiamato “Black Magic” per le sue eccezionali qualità. Questo vermicompost migliora radicalmente la struttura del suolo: lo rende soffice, trattiene acqua e nutrienti, facilita la crescita delle radici e riduce l’inquinamento delle falde.

L’humus di lombrico è una risorsa preziosa per orti, giardini, serre, agricoltura biologica e coltivazioni intensive impoverite da fertilizzanti chimici.

L’humus a confronto

Proprietà Humus di lombrico Compost tradizionale Torba Stallatico
pH 6,5 – 7,5 (stabile) 5,5 – 7,5 (variabile) Acido (3,5 – 4,5) Basico/acido secondo il tipo
Contenuto microbico Altissimo (fino a 1 miliardo/g) Medio Basso/nulla Basso
Rischio fitotossicità Nullo Medio Nullo Alto (se fresco)
Odore Inodore, di bosco Terriccio/compost Neutro Forte (ammoniacale)
Velocità di rilascio nutrienti Lento e costante Discontinuo Scarso Veloce, ma rischioso

Lombricoltura e Lombrichi: una rivoluzione naturale accessibile a tutti

Con il termine “lombricoltura” si indica l’allevamento dei lombrichi. Un’attività innovativa, accessibile a tutti coloro interessati ad un investimento alternativo. La lombricoltura è la giusta risposta per chi vuole reperire materia organica trasformando residui di origine animale e vegetale.

Questo tipo di allevamento ha un doppio vantaggio: innanzitutto è un’attività totalmente ecologica, e in secondo luogo è molto redditizia richiedendo al contempo minimi investimenti iniziali.

È possibile decidere di praticare la lombricoltura come attività hobbistica, in piccolo per concimare il proprio orto, oppure decidere di investire piccole cifre iniziali per avviare un’attività produttiva.

Come iniziare con zero esperienza

  1. Scegli dove posizionare la lettiera (balcone, giardino, serra)
  2. Prepara il fondo con telo drenante e lettiera organica stabilizzata
  3. Ricevi i lombrichi in cassette già miscelate con humus
  4. Distribuiscili in modo omogeneo e copri con 5-8 cm di materiale
  5. Controlla l’umidità e alimenta ogni 10 giorni con materia ben matura
  6. Dopo 9 mesi raccogli l’humus e sdoppia la lettiera

Quanti lombrichi ti servono?

Un lombrico pesa circa 0,5 grammi e ogni giorno trasforma il 30% del suo peso in humus. 1 kg = 2.000 lombrichi. Una lettiera standard da 1 m² funziona al meglio con 4 kg di lombrichi (circa 10.000 esemplari tra adulti, piccoli e uova).

Superficie Kg di lombrichi Produzione stimata annua*
1 m² 4 kg 300 kg di vermicompost
5 m² 20 kg 1.500 kg di vermicompost
10 m² 40 kg 3.000 kg di vermicompost
 * La produzione è indicativa poichè influisce molto: 
 – l’esposizione e l’orientamento della lettiera;
 – l’esperienza del lombricoltore;
 – l’impianto di irrigazione;
 – il tipo di matrice data in alimentazione.

I lombrichi si comprano a peso o per numero?

  • Rigenera il suolo e lo rende fertile naturalmente
  • Elimina i cattivi odori e il bisogno di fertilizzanti chimici
  • Funziona anche in balcone o terrazzo
  • Riduce i rifiuti domestici e la TARI
  • È educativo per bambini e famiglie
  • Produce humus gratuito tutto l’anno
  • Richiede poco tempo e zero fatica

10 motivi per iniziare oggi con la lombricoltura

  • Rigenera il suolo e lo rende fertile naturalmente
  • Elimina i cattivi odori e il bisogno di fertilizzanti chimici
  • Funziona anche in balcone o terrazzo
  • Riduce i rifiuti domestici e la TARI
  • È educativo per bambini e famiglie
  • Produce humus gratuito tutto l’anno
  • Richiede poco tempo e zero fatica
  • È sostenibile e circolare al 100%
  • Migliora il raccolto e la salute delle piante
  • Coltiva felicità a partire dalla terra

Ridurre la TARI con la lombricoltura

Secondo il D.Lgs. 152/2006, i Comuni possono riconoscere sconti sulla TARI a chi pratica il compostaggio domestico. La lombricoltura ne fa parte a pieno titolo: trasforma rifiuti in risorsa, senza odori o pericoli igienici.

Per attivare lo sconto, informati presso il tuo Comune e verifica se è sufficiente iscriversi all’albo compostatori con una semplice autocertificazione.

Verifica ora: tributicomunali.it

Produzione di humus di lombrico

Negli Stati Uniti è chiamato “Black Magic” per le sue eccezionali qualità. L’humus di lombrico, definito anche vermicompost, è molto più di un concime per l’orto: migliora le caratteristiche del terreno e rende i minerali subito disponibili per le piante.

Tra le sue proprietà principali:
– rende il terreno soffice e leggero
– favorisce lo sviluppo radicale
– trattiene i nutrienti e l’acqua più a lungo
– riduce l’inquinamento delle falde acquifere

Una risorsa straordinaria per ogni coltura, da quelle da reddito al vaso sul balcone.

 

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